PER I PILOTI

Negli anni si è reso evidente il divario tra un pilota esperto ed una persona che ha appena terminato l’addestramento. Per questa ragione l’Aero Club Union promuove diverse iniziative per affiancare i piloti nella progressione.

I corsi SIV (Simulazioni Inconvenienti in Volo), sono corsi di perfezionamento per piloti già in possesso dell’attestato.

 
I sito di volo di Norma incontra, allontanandosi di poche centinaia di metri dai rilievi, il confine di CTR e ATZ, che rappresentano un limite invalicabile. Dal 2017 abbiamo richiesto ed ottenuto uno specifico corridoio che consenta il raggiungimento della zona di atterraggio in pianura.
La Fly Card è una tessera che consente ai piloti non soci dell’ Aero
Club Union di usufruire di alcuni servizi. Tale tessera viene rilascita
esclusivamente ai piloti che hanno richiesto l’autorizzazione all’uso
del Norma Corridor avendone i requisiti.

Iniziative di progressione

Vengono svolte iniziative di perfezionamento che hannocome obiettivo quello di fornire ai partecipanti nozioni di tecniche di pilotaggio e volo in termica e volo in gruppo, con il fine di affrontare la giornata di volo con maggiore consapevolezza, fino a riuscire ad effettuare i primi voli di cross country.

Al termine dei nostri incontri, il pilota avrà maggiore coscienza nel valutare autonomamente le condizioni aerologiche ed il loro evolversi, al fine di volare in sicurezza e sfruttare al meglio le possibilità offerte dalla giornata.

Le attività vengono suddivise in moduli teorici e pratici e sono aperte a tutti i piloti con attestato in corso di validità ed in regola con l’assicurazione.

Molti parapendio in volo vicini

Corsi SIV

È consolidata l’opinione che l’apprendimento della disciplina del parapendio non sia così facile e veloce come spesso si voleva far credere.
Un elemento che può creare delle difficoltà al pilota risiede nella diffusa impreparazione nei confronti delle configurazioni inusuali.

I corsi SIV organizzati dall’AeC Union si svolgono a Maratea (PZ) e hanno una durata per la fase pratica dei voli di tre giorni. I voli si svolgono sia la mattina che il pomeriggio. Conseguentemente nell’arco di un giorno di volo si compiono da 3 a 5 voli.

I corsi sono organizzati nel rispetto dei seguenti punti:

– L’istruttore responsabile segue via radio i piloti-allievi e fa eseguire le configurazioni. Possiede la specifica qualifica di Istruttore di SIV rilasciata dall’Aero Club d’Italia.

– L’addestramento pratico di un corso SIV è preceduto da un corso teorico con apporti audiovisivi. Il pilota-allievo che non segue la parte teorica, non può partecipare all’addestramento pratico (non può effettuare il corso SIV).

– Prima e dopo ogni volo l’allievo-pilota segue un breefing in cui è spiegato il tema della missione effettuata o di quella da effettuarsi.

– Tutte le configurazioni di un corso SIV sono svolte dai piloti-allievi sopra uno specchio d’acqua.

– Per garantire l’immediato recupero dei piloti nell’eventualità di ammaraggio è presente un’imbarcazione a motore.

– Il pilota-allievo è dotato di apposito giubbotto salvagente a gonfiaggio automatico fornito dall’organizzazione.

– Il pilota allievo è dotato di un secondo ausilio per il galleggiamento posto ventralmente e fornito dall’organizzazione.

– Il pilota-allievo è dotato di un secondo paracadute di emergenza (ligth) fornito dall’organizzazione.

– Il pilota-allievo è munito di radio personale dotata di auricolare.

– Le configurazioni in volo sono filmate.

– Il pilota-allievo deve essere munito di attrezzatura che se superata la scadenza prevista dal costruttore deve essere stata revisionata da un centro specializzato. Il pilota deve sottoscrivere una dichiarazione a tal riguardo. Sarà cura comunque dell’organizzazione, prima delle prove pratiche di volo, effettuare un controllo dell’attrezzatura, con particolare attenzione alla verifica delle regolazioni della selletta e alla prova di estrazione del paracadute di soccorso.

– Il pilota-allievo deve provvedere nei giorni precedenti le prove pratiche al ripiegamento del paracadute d’emergenza.

– La simulazione del lancio del paracadute di soccorso in volo è prevista in tutte le tipologie di corso SIV e pur non essendo obbligatoria è consigliata.

– Il Corso SIV è svolto volando sul mare. L’organizzazione prevede di disporre di una o più vasche di lavaggio riempite con acqua dolce. Il pilota che ammara, sbarcato a terra, deve provvedere al lavaggio dell’attrezzatura in acqua dolce per evitare che l’acqua salata possa acellerare i fenomeni di invecchiamento dei tessuti.

In base al regolamento didattico in vigore i piloti che frequentano un corso SIV devono essere in possesso dei seguenti requisiti (dovendo essere inseriti per ragioni assicurative in un corso ufficiale AeCI):

  • Possedere un attestato in corso di validità (rinnovato presso AeCI);
  • Essere in regola con l’assicurazione personale RTC.

Norma Corridor

Le zone dei decolli di Norma sono site in zona Golf. Il volo libero in questa zona salvo occasioni eccezionali può essere praticato senza controindicazioni. Non esistendo al momento nessun vincolo per l’utilizzo delle aree di decollo delta e para ogni pilota ne usufruisce liberamente. Nella stessa maniera e per le stesse ragioni, libera da vincoli è la zona di top-landing.

Al contrario allontanandosi dai rilievi si incontra il confine di CTR e ATZ di Latina. Questo confine rappresenta un limite invalicabile .

Dal 2017 abbiamo richiesto ed ottenuto uno specifico corridoio che consenta il raggiungimento della zona di atterraggio in pianura. La situazione dello spazio aereo di Latina è complessa con un aeroporto militare che sta intensificando la propria attività (oltreché ospitare l’ Aero Club Latina e la base dell’elisoccorso). Pensare che il traffico all’interno di un simile spazio aereo con una zona di atterraggio di volo libero posta a meno delle 5 miglia dall’aeroporto possa essere lasciata all’auto-regolamentazione dei piloti sarebbe da sprovveduti.

In primis la Forza Armata ha richiesto un interlocutore qualificato per intraprendere le procedure per valutare un’eventuale concessione. In questo Aero Club D’Italia ha svolto un importante ruolo di mediazione riuscendo a proporre un accordo tra il Comando del 70° Stormo e l’AeC Union.

Tale accordo prevede un rapporto specifico riguardate i soli piloti dell AeC Union ed eventuali piloti da esso ospitati. Nei giorni in cui l’ATZ è attivo l’attività può essere svolta ESCLUSIVAMENTE previo coordinamento preventivo tra Ufficio Operazioni del 70° Stormo e i responsabili dell’AeC Union.

Ciò può comportare eventuali limitazioni/restrizioni o divieto d’uso a seconda dei casi del corridoio.

Si evidenzia che l’accordo prevede che i piloti debbano aver preso visione delle pertinenti informazioni aeronautiche relative allo spazio aereo interessato e abbiano firmato un documento in cui attestino la presa visione dell’autorizzazione rilasciata da ENAC comprensiva del regolamento di utilizzo del corridoio stesso, impegnandosi al rispetto delle condizioni/limitazioni contenute.

L’Aero Club Union ha deciso di snellire tali formalità predisponendo un semplice sito informativo www.voloroma.it/per-i-piloti/#corridor tramite il quale ogni pilota in modo agevole e immediato può adempiere a questo obbligo. Tale sottoscrizione non prevede alcun costo e può essere fatta da un telefonino.

Argomento diverso è quello dell’atterraggio ufficiale dell’Aero Club Union. Questo è l’unico indicato dal NormaCorridor per il parapendio e deltaplano.

Concludendo un pilota che vola a Norma nulla deve fare se ritiene di decollare, veleggiare e atterrare in zona Golf. Va comunque ricordato che i piloti devono rispettare le norme di Legge e che si devono scrupolosamente informare su eventuali presenze di NOTAM che riguardino anche la zona Golf. Se invece un pilota desidera utilizzare il Norma Corridor essendo ospite dell’AeC Union dovrà necessariamente accettarne il regolamento e per utilizzare l’atterraggio ufficiale richiedere, avendone i requisiti, la Fly-Card.

Fly Card

La zona di atterraggio è nella disponibilità esclusiva dell’AeC Union. L’utilizzo dell’atterraggio è dunque concesso ai soci piloti dell’AeC Union e ai piloti ospiti se muniti di una Fly-Card che si prenota sul sito www.union.it.

La Fly-Card oltre all’uso della zona di atterraggio consente di utilizzare le navette per la risalita e usufruire di servizi quali ripiegamenti dei paracadute di soccorso, sconti in convenzione con varie attività turistiche e commerciali, ecc. ecc.

Il costo è di 15 euro per l ‘ anno in corso ed è dovuto al necessario recupero delle spese legate ai costi vivi che la zona di atterraggio comporta per essere mantenuta in perfette condizioni.

Un pilota che vuole usufruire dell’atterraggio dell’AeC Unionlo può fare pur non avendo la Fly Card per una prima volta, ma successivamente deve provvedere alla sua richiesta.