Si svolge contemporaneamente una parte teorica e una pratica.
Teoria: Le lezioni si tengono in aula con durata di circa 75 minuti. Gli argomenti trattati sono: Sicurezza del volo, Aerodinamica, Materiali e Controlli, Tecniche di pilotaggio, Meteorologia, Legislazione e Navigazione, Strumentazione di volo, Paracadute d’emergenza, Assetti inusuali, Fisiologia e Medicina. Le materie sono svolte separatamente e non esistono tra gli argomenti propedeuticità. La divisione delle lezioni in argomenti distinti permette di iniziare il corso in qualsiasi momento. Inoltre tale organizzazione permette di saltare delle lezioni potendole recuperare in seguito.
Pratica: L’addestramento non ha durata fissa. La durata del corso è: variabile da allievo ad allievo. Dipende dalla disponibilità a poter frequentare le lezioni una o più volte a settimana o in funzione della predisposizione all’apprendimento. Indipendentemente dal numero di lezioni svolte il costo del corso rimane invariato.
L’addestramento pratico inizia al campo scuola, una collina di 30 m di dislivello a prato con varie pendenze. Qui il programma prevede: controlli ed uso delle attrezzature, controllo assetto, rincorse di decollo, decolli su varie pendenze e con diverse intensità di vento, controllo in volo di direzione e velocità, atterraggio. Ogni lezione dura mezza giornata (mattina o pomeriggio).
La scuola dispone di un importante ausilio didattico: il verricello. Gli allievi una volta che hanno appreso come va gonfiato il parapendio vengono aiutati ad andare in volo grazie alla trazione di un cavo. L’istruttore può “filoguidare” il volo del parapendio facendolo rimanere a 1-2 metri da terra per poi poter far sollevare decisamente l’allievo quando ha maturato le capacità di pilotaggio (leggi l’approfondimento)
Successivamente si passa ai voli in biposto con l’istruttore e ai voli da solista in montagna (con un minimo di trenta voli alti da dislivelli di oltre 600 metri). Alle semplici planate iniziali segue lo sfruttamento delle correnti ascensionali con guadagno di quota. Il programma prevede la corretta esecuzione di molte manovre e tecniche di pilotaggio tra le quali virate coordinate a varie inclinazioni, virate di 360°, tecniche di atterraggio con avvicinamento a 8, avvicinamento a C, precisione in atterraggio (raggio di 50 m), volo con sfruttamento delle correnti ascensionali dinamiche e termiche.
Il Corso si completa dopo un esame finale con il rilascio da parte di Aero Club d’Italia dell’Attestato di Pilota.